Seregno - Abbazia di San Benedetto |
Cecilia Iannandrea, soprano
Giacomo Benedetti, organo
Alle origini del canto come è conosciuto al giorno d’oggi c’è il canto gregoriano: da sempre presente nel rito sacro è eredità del canto monodico dell’antica Grecia, risale quindi alle radici della musica.
Nella tradizione l’organo era lo strumento più affine alla voce umana, pertanto subentra nel rito affiancando e commentando il canto gregoriano fino ad avere un ruolo di rilievo nella liturgia: il programma del concerto, che spazia dal ‘500 al tardo ‘700, mostra esattamente l’evoluzione del ruolo dell’organo e il suo legame intrinseco con il canto dalle prime interazioni tra organo e voce, definiti “in alternatim”, fino alla totale simbiosi dei due strumenti con Johann Sebastian Bach passando per il repertorio solistico dell’organo italiano e tedesco.